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Avere una casa con uno spazio esterno può essere una risorsa anche in inverno, l’importante è saperla sfruttare al massimo. Per questo andiamo alla scoperta di 6 diversi modi per riscaldare una pergotenda. Scopri qual è il più adatto rispetto alle tue esigenze, con un occhio all’estetica e l’altro al portafoglio per non spendere troppo.
Come già accennato esistono diverse soluzioni sul mercato per riscaldare una pergotenda, l’importante è scegliere quella più adatta allo spazio che si ha a disposizione. Esistono sia impianti fissi che mobili. In ogni caso, però, il punto di partenza deve essere l’installazione delle chiusure laterali, che aiutano a rendere più efficiente il metodo di riscaldamento.
Pompa di calore
Siamo portati a immaginare il riscaldamento a pompa di calore come una prerogativa solo degli ambienti interni di una casa. Tuttavia, rappresenta una buona soluzione anche per riscaldare una pargotenda. Un climatizzatore è in grado di espandere calore in maniera rapida ed efficiente (facendo attenzione che dalle chiusure esterne non passino spifferi.
Riscaldamento a pavimento
Installare un impianto di riscaldamento a pavimento è senza dubbio il metodo di riscaldare una pergotenda meno impattante dal punto di vista estetico. L’irraggiamento elettrico offre ottime performance dal punto di vista energetico (i pannelli radianti possono essere installati anche sulle pareti o sul soffitto della struttura). L’investimento iniziale, però, non è dei più economici.
Biocamino
Il biocamino permette di riscaldare una pergotenda in maniera efficiente dal punto di vista del comfort e aggiunge tutto il fascino del focolare. Ricorda il classico camino da interni, ma è alimentato a bietanolo, con il vantaggio di non emettere sostanze tossiche e senza canna fumaria.
Braciere a legna
Il braciere a legna è un metodo per riscaldare la pergotenda polivalente, può essere utilizzato anche come oggetto di design e, all’occorrenza, come barbecue in ogni stagione dell’anno. È un contenitore di ghisa, dove si può accendere un fuoco esistono anche bracieri con alimentazione a bioetanolo, che non producono fumi e scintille, ideali per un luogo chiuso).
Stufe a pellet o a legna
Tra le opzioni per riscaldare una pergotenda vale la pena considerare anche le stufe a legna o a pellet. Costano un po’ più elevato rispetto a quelle elettriche, mentre quelle a gpl hanno bisogno di una bombola e quindi risultano un po’ più impegnative per la gestione.
Lampade a infrarossi e funghi
Le lampade a infrarossi, come anche i funghi, sono ormai utilizzate da tempo nei dehors dei locali pubblici. Nel caso delle lampade, possono essere anche fissate a un muro. Riescono a generare calore, ma per terrazzi di ampia metratura potrebbero perdere di efficacia.